BRIDGE nasce dall’idea di tre giovani ragazzi italiani nel febbraio del 2021. Stefano Asperti, con esperienza di procurement/sourcing nel settore trasporti; Luca Petrone, forte nel campo dell’ottimizzazione matematica applicata al settore dei trasporti; Simone Quarta, con esperienza in ambito vendite nel settore petrolchimico.
Dall’estero all’Italia…
Nonostante lo sguardo sempre puntato all’internazionalità e la passione per la costante ricerca di nuove sfide lavorative all’estero, BRIDGE mette al centro l’Italia come punto di partenza di un viaggio verso la conquista della prima posizione come piattaforma di freight forwarding di riferimento per il mercato europeo.
Il perfetto incontro tra le diverse esperienze professionali ha permesso di creare un team affiatato e competente sotto ogni punto di vista.
L’idea di BRIDGE nasce dalla quotidianità: a fronte di problemi riscontrati nella realtà dei tre fondatori, la forte inefficienza nel settore del trasporto merci, in cui tutt’ora l’incontro tra domanda e offerta avviene in maniera arretrata, ha acceso in loro la voglia di cambiare e rivoluzionare i modelli esistenti; la frammentarietà del settore di riferimento, dominato da diversi operatori di piccole dimensioni che operano indipendentemente l’uno dall’altro, causa infatti uno spreco di risorse economiche e finanziarie che impattano in maniera significativa anche sull’ambiente.
I dati e la tecnologia per superare l’inefficienza
BRIDGE si inserisce in questo panorama confuso per rivoluzionare il settore. Si tratta di una piattaforma digitale per il trasporto di merci su strada, in cui Committente e Trasportatore possano incontrarsi in uno spazio comune facilmente intellegibile e a costo zero. In pochi semplici click la piattaforma apre ai suoi utilizzatori un mondo rapido e a misura del cliente, grazie all’utilizzo di algoritmi di Machine Learning e di ottimizzazione matematica che migliorano l’inefficienza del settore dei trasporti.
BRIDGE intende inoltre inserirsi nel panorama sempre più ecosostenibile che caratterizza la nostra epoca e vuole farne parte in maniera importante: la piattaforma si pone infatti l’obiettivo di ridurre i viaggi a vuoto in modo da avere un minore impatto ambientale; l’utilizzazione di parte dei ricavi a sostegno di iniziative green per compensare le emissioni dei mezzi di trasporto e il piano di investimenti futuri volti a rendere i partner in linea con le esigenze ambientali rappresentano la visione a cui l’azienda aspira: il trasporto di merci, sempre più efficiente e tecnologico, come industria completamente ecosostenibile.
Un team rispettoso dei propri partner, che guarda al futuro e che rispetta l’ambiente; questi i pilastri di BRIDGE, che rappresentano le macroaree di interesse dell’azienda: Cargo Tech, Data Driven, Competitività e Ecofriendly.