In Europa, la logistica europea ha cambiato volto: in considerazione del fatto che circa il 90% dei trasporti delle merci viene effettuato su strada, il nuovo obiettivo a cui mirare è quello di ridurre le emissioni di CO2 attraverso un modello innovativo che permetta di rendere più efficiente l’intero settore.
Ridurre l’impatto ambientale è un obbligo
BRIDGE si allinea a questa tendenza, implementando un corretto match tra domanda e offerta di trasporto tale da permettere che i viaggi a vuoto vengano parzialmente o totalmente limitati: la creazione di una nuova prospettiva del trasporto di merci, che consegni alle nuove generazioni un mondo in cui la mentalità ecosostenibile sia radicata in ogni settore, è la visione a cui BRIDGE vuole approdare.
La situazione di crisi degli ultimi anni ha portato diverse aziende di trasporto a prediligere – ancora una volta – scelte non in linea con i nuovi standard di ecosostenibilità; molti ancora sono i veicoli vecchi, inquinanti e meno sicuri, che circolano su strada: basti pensare che l’anzianità media del parco autoveicoli italiano è pari a 9 anni e 4 mesi per gli autocarri <3,5t, e di 19 anni e 7 mesi per quelli >3,5t. Il 73% degli autocarri >3,5t e il 45% di quelli <3,5t ha un’età superiore a 10 anni. Gli autoveicoli speciali presentano un’anzianità di 9 anni e 6 mesi per quelli <3,5t e di 13 anni e 7 mesi per quelli >3,5t.
Cifre allarmanti, che necessitano di una spinta innovativa e altamente sostenibile che BRIDGE ha intenzione di fornire.
Se è dunque vero che le emissioni di un veicolo di trasporto che viaggia completamente pieno sono superiori di circa il 30% rispetto a un veicolo che viaggia vuoto, la corretta strada da percorrere verso nuovi modelli che permettano la riduzione delle emissioni di CO2 è l’eliminazione dei viaggi a vuoto dei veicoli di trasporto; solo in questo modo si potrà ridurre in aggregato il numero dei veicoli di trasporto circolanti nel territorio dell’Unione.
BRIDGE rappresenta lo sguardo verso il futuro nel settore dei trasporti, consentendo a Trasportatori e Committenti di trovare la risposta alle proprie esigenze, comportando un aumento del fatturato per i primi e una riduzione dei costi di trasporto per i secondi, senza mai dimenticare l’importanza di tenere in forte considerazione l’impatto ambientale.